Unidentified Sound Object sceglie RCF per mix immersivi

Milano, Italia - Inaugurato a dicembre 2024, il nuovo studio di post-produzione U.S.O. (Unidentified Sound Object) è la nuova base operativa di Matteo Milani, veterano della post-produzione audio. Una carriera di successo e numerosi premi alle spalle: Milani ha lavorato su progetti nazionali ed internazionali che spaziano da spot pubblicitari, documentari, librerie SFX fino a mix per cinema, cortometraggi e installazioni sonore.

Il nuovo studio rappresenta l’ennesimo traguardo di un percorso professionale dedicato alla ricerca sonora. Dotato di un sistema Dolby Atmos 7.1.4 progettato per rispondere alle esigenze di un mercato sempre più orientato verso formati immersivi, la sede U.S.O. si distingue come un laboratorio sonoro all’avanguardia, in grado di affrontare una vasta gamma di progetti, dai formati cinematografici complessi alle installazioni artistiche più particolari.

“La scelta del Dolby Atmos è stata una tappa naturale del mio percorso professionale. Il mercato della post-produzione richiede sempre più formati immersivi, non solo per il cinema e la TV, ma anche per esperienze sonore uniche, come installazioni artistiche e realtà virtuale”, racconta Milani. “Ho sentito il bisogno di creare un laboratorio sonoro che fosse un punto di riferimento, un luogo dove essere libero di concentrarmi e nel contempo avere strumenti di precisione con cui so di poter raggiungere il 100%,” 

Milani ha scelto i diffusori RCF AYRA PRO5 e il subwoofer AYRA PRO10 SUB dopo averli valutati in un ambiente 2.1. “Sono rimasto impressionato dalla definizione cristallina delle alte frequenze e dalla risposta in fase incredibilmente lineare, grazie alla tecnologia FiRPHASE, fondamentale in applicazioni immersive. La potenza e le dimensioni compatte mi hanno convinto che fossero perfette per il mio nuovo studio.”

Il subwoofer AYRA PRO10 SUB aggiunge profondità e potenza, elementi essenziali per monitorare le basse frequenze in un sistema Dolby Atmos:  “L’intero progetto della mia regia Atmos è stato concepito intorno ai monitor di casa RCF. Per il controllo e il routing, ho optato per una soluzione modulare. Utilizzo RME TotalMix FX per la gestione dei monitor e una combinazione di schede RME Digiface e convertitori Ferrofish Pulse16 per il segnale audio. Il controllo avviene via MIDI tramite un deck personalizzato per iPad creato con Soundflow, rendendo il sistema estremamente flessibile,” spiega Milani.
Un approccio innovativo al cablaggio, che utilizza cavi Cat.6a per segnali Dante, USB, HDMI e audio analogico, ha permesso di ridurre l’uso di cavi tradizionali, garantendo ordine, efficienza e riduzione delle interferenze. 

Dopo l’installazione del sistema, Milani si è detto entusiasta delle prestazioni: “La chiarezza del suono e il livello di immersività hanno superato le mie aspettative. Ogni elemento sonoro trova il suo spazio con precisione, creando un’esperienza tridimensionale unica.” Il sistema Dolby Atmos si è dimostrato versatile e affidabile su progetti di diversa natura, dai mix per il cinema al sound design per installazioni artistiche. Questo conferma la capacità dello studio di fornire un’esperienza audio coerente e di alta qualità.